Isa Seta, società brianzola del gruppo Carisma, ha rilevato la totalità del capitale di Simonetta sottoscrivendo un aumento di capitale per il rilancio dell’azienda marchigiana specializzata in kidswear, fondata e condotta dalla famiglia Stronati, che ha chiuso il 2016 con un fatturato di 36 milioni di euro. Il piano di rilancio, si legge in un comunicato diramato da Simonetta, prevede la ricerca di nuove licenze nel segmento alto del mercato, il continuo sviluppo del brand Simonetta e la crescita organica e sostenuta del rapporto con Fendi, brand di cui l’azienda è forniture esclusivo per l’abbigliamento bambino, oltre che licenziataria di Emilio Pucci, Lanvin e Aston Martin.
Isa Seta è guidata da Giovanni Cagnoli, fondatore della società di consulenza Bain Italia, e dalla consorte Mila Zegna Baruffa, azionisti di varie società tra cui l’eyewear Allison e i peluche Trudi. La società, 70 milioni di fatturato nel 2016, è specializzata nella produzione di tessuti per abbigliamento, accessori tessili (sciarpe, foulard, cappelli, guanti, cravatte) e il confezionamento di underwear, loungewear, beachwear, calze, leisurewear per numerosi luxury brand tra cui Fendi, Ermenegildo Zegna, Dsquared2 e Jimmy Choo.
“Crediamo – dichiara Cagnoli, neo-presidente di Simonetta – che ci sia uno spazio di mercato crescente per prodotti di qualità elevata, stile italiano, prezzo accessibile. Simonetta ha un know-how e una leadership assoluti in questo comparto e pensiamo possa nel medio termine ritornare a crescere portando un’eccellenza italiana nel mondo in un settore di tendenza quale è l’abbigliamento bambino”.
“La partnership con Fendi – continua il manager riferendosi al rapporto che lega la griffe del gruppo Lvmh a Isa Seta – risale al 2007 e pensiamo possano esistere sinergie importanti”. “Contiamo – ha concluso – di diventare nei prossimi anni il benchmark di successo del settore abbigliamento bambino nel mondo”.