Hermès rafforza il suo sistema produttivo. Secondo quanto comunicato dal CEO Axel Dumas in occasione del general meeting annuale, tenutosi ieri, nel 2016 la maison parigina ha investito 71 milioni di euro per lo sviluppo della produzione e della supply chain, con l’inaugurazione di tre siti produttivi tra la Val de Reuil, in Normandia, dove la prossima settimana ci sarà il taglio del nastro di un nuovo laboratorio di pelletteria, la zona di Héricourt, nella Franca Contea, e l’area di Limousin, nel centro della Francia. Secondo quanto si legge nell’annual report 2016, Hermès opera oggi 50 siti di produzione, 38 dei quali in Francia, ai quali si affianca la piattaforma logistica di Bobigny (Île-de-France).
Hermès ha chiuso il 2016 con ricavi in crescita del 7,5% (+7,4% a cambi costanti), portandosi a quota 5,2 miliardi di euro. Nei dodici mesi, la crescita internazionale è stata trainata dal segmento pelletteria e selleria (+14%), che si conferma area di riferimento. Nel 2016, la maison francese ha registrato profitti in salita del 13% a 1,1 miliardi di euro, pari al 21,2% delle vendite. Segno positivo anche per il margine operativo (pari al 32,6% dei ricavi, in progressione del 31,8% rispetto al 2015, in linea con i target fissati dalla società) e per il risultato operativo ricorrente (+10% a 1,7 miliardi).