Potrebbe esserci la Borsa nel futuro di El Corte Inglés. È questo, infatti, quanto emerso dalle dichiarazioni di Dimas Gimeno, presidente del department store spagnolo, che, intervenuto alla 33esima Reunión del Círculo de Economía di Sitges, in Spagna, non ha escluso la quotazione “qualora si rivelasse come opportunità per l’azienda”, precisando però come l’opzione non rientri nelle strategie a breve termine. “Ad oggi – ha dichiarato il numero uno del gruppo alla stampa spagnola – stiamo lavorando per rafforzarci e avere una maggiore incidenza in tutti i mercati in cui siamo presenti, in primis nel mercato interno”. Gimeno avrebbe poi spiegato come El Corte Inglés stia già optando per una “gestione equivalente a quella di una società quotata”.
Nel 2016, ricorda El Periódico, la società ha avuto un impatto economico di 25 miliardi di euro, pari al 2,4% del pil spagnolo nell’anno, e ha generato, tra diretti e indiretti, 340mila posti di lavoro. L’insegna ha chiuso il 2015 con un fatturato di 15,2 miliardi di euro, in crescita del 4,3 per cento. Secondo stime riportate dalla stampa iberica, le vendite del 2016 (i cui dati non sono ancora stati resi noti) dovrebbero registrare un progressione del 2,26 per cento.