Non si ferma il profondo e complesso processo di ristrutturazione di Marc Jacobs. Il marchio fondato dallo stilista americano, secondo quanto riportato da Wwd, si prepara a ridurre lo staff della sede di Parigi. Per il momento non è dato sapere il numero esatto dei licenziamenti, quel che sembra certo è che a gestire l’intero business del marchio sarà il quartier generale di New York, come affermato da un portavoce del gruppo Lvmh cui fa capo il marchio: “Dobbiamo rendere più efficiente la nostra organizzazione per operare in modo completamente integrato dal nostro headquarter globale”.
Il taglio dei dipendenti della sede della Ville Lumière è solo l’ultimo tra gli step intrapresi nella riorganizzazione del marchio da parte del gruppo guidato da Bernard Arnault, avviata nel 2013 dopo la fine della collaborazione con Louis Vuitton, per cui lo stilista è stato direttore creativo per 16 anni. Dopo la chiusura della linea Marc by Marc Jacobs, il brand ha di recente detto addio anche al menswear, terminando la licenza a Staff international, e si sta anche focalizzando su un ridimensionamento della rete retail, che ha portato alla chiusura, tra le altre, delle boutique di Parigi nel Palais Royal e di New York in Bleecker street.
Operazioni che, per il momento, non stanno dando i risultati sperati: durante la conference call sui dati del primo trimestre di Lvmh, il CFO Jean-Jacques Guiony ha dichiarato che i risultati di Marc Jacobs erano tra le poche performance negative del gruppo, ribadendo però fiducia al marchio: “Non siamo positivi sull’outlook, ma lo siamo sul brand e sul suo team”.