Il nuovo “Store of the future” sarà un connubio di offline e online, così da coniugare il mondo digitale con il retail fisico in una visione di omnicanalità. Questo il nuovo progetto presentato da Farfetch, l’e-commerce di moda che vale oltre 1 miliardo di dollari e che punterebbe all’approdo in Borsa tra la fine del 2017 e il 2018, in occasione della conferenza FarfetchOS tenutasi ieri. “I retail fisici totalizzano il 93% delle vendite e, sebbene l’online stia crescendo molto velocemente, manterranno un peso pari all’80% del totale nel 2025”, ha dichiarato José Neves, co-chairman e CEO della piataforma. “I retailer hanno bisogno di raccogliere informazioni riguardanti i loro clienti proprio come accade nell’online. Lo ‘Store of the future’ sarà quindi l’anello di congiunzione tra un’ottima presenza online e una completa offerta omnichannel, con al proprio interno la tecnologia che migliora l’esperienza del consumatore in loco e permette di dare al retailer piena visibilità di ciò che accade in negozio. Il prossimo passo nell’evoluzione dell’industria fashion è il negozio connesso, che usa la tecnologia per enfatizzare l’esperienza di lusso retail per diventare ancor più cliente-centrica”. Il progetto verrà lanciato all’interno del luxury store londinese Browns, acquistato da Farfetch nel 2015, e nel negozio Thom Browne di New York.
Non solo, sempre in occasione della conferenza, Farfetch ha annunciato una nuova partnership con Gucci: ‘Store to Door in 90 Minute’s. Scegliendo, sulla piattaforma Farfetch, tra un range che include ready-to-wear, borse e accessori firmati Gucci, il servizio permette la consegna, con partenza da un qualsiasi Gucci store partecipante, a casa dell’acquirente in appena 90 minuti. Il servizio è disponibile nelle città di Londra, New York, Dubai, Los Angeles, Madrid, Miami, Milano, Parigi, San Paolo e Tokyo.