Si chiama Los Angeles Apparel la nuova scommessa fashion di Dov Charney. Il fondatore di American Apparel, fuori dall’azienda dal 2014, ha siglato una licenza per la distribuzione della sua neonata etichetta con Tsc Apparel, già partner di marchi come New Balance e Gildan Activewear, società che proprio lo scorso febbraio ha rilevato dal fallimento American Apparel. Grazie a questo accordo, Charney punta a rafforzare la presenza del brand, che per il momento conta su una dozzina di clienti in California.
Per quanto riguarda l’aspetto strategico, Charney ha dichiarato di non voler far nulla di diverso da quanto fatto in passato con American Apparel, con l’obiettivo di ripetere lo stesso successo dei primi anni grazie a uno stile basico e a un’immagine sfrontata. Il brand, realizzato in una fabbrica nella zona di South Los Angeles, al momento conta un centinaio di dipendenti, che potrebbero salire tra i 300 e i 500 entro la fine dell’anno. Partito con un finanziamento di 10 milioni di dollari (circa 9,4 milioni di euro), il marchio punta a raggiungere un fatturato di 600 milioni di dollari in dieci anni e una capitalizzazione di 1 miliardo di dollari.