L’activewear e le catene di moda staccano il lusso e si prendono l’intero podio in termini di valore del marchio. A dirlo è la consueta classifica di Brand Finance, società inglese specializzata in consulenza, che ha riconfermato anche quest’anno Nike come brand di abbigliamento più prestigioso a livello globale. Per questi tipi di ranking, Brand Finance prende in considerazione non solo le vendite o le quote di mercato, ma anche altri fattori come gli investimenti, la popolarità, la fedeltà dei consumatori, la soddisfazione dei dipendenti e la reputazione corporate.
Nike ha visto crescere del 13% il proprio valore sul 2016 a 32 milardi di dollari, grazie anche ad alcuni lanci importanti (le scarpe che si allacciano da sole, ma anche la linea plus-size e lo hijab ad alta performance per atlete musulmane).
Il brand dello sportswear è seguito da due retailer del fast fashion, H&M (19 miliardi, a +24%) e Zara (14,4 miliardi, a +43%); il marchio spagnolo ha superato Louis Vuitton, che scende di una posizione al quarto posto, a 13 miliardi. Louis Vuitton è la prima griffe del lusso in classifica, seguita da Hermès (settimo posto a 8,3 miliardi). Gucci (6,8 miliardi) ha scalato tre posti, dal dodicesimo al nono.
Il marchio a più alto tasso di crescita in lista è Marc Jacobs, il cui valore secondo Brand Finance è schizzato dell’84% a 1,4 milioni (è alla posizione 47, con 10 scalini guadagnati).