Stefanel ha chiesto al Tribunale di Treviso di prorogare di altri due mesi, rispetto alla scadenza prevista per ieri (6 marzo), il periodo per la presentazione di una proposta di concordato preventivo o di una domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti. In questo modo, il gruppo veneto di maglieria punta ad estendere di 60 giorni la protezione dai creditori ottenuta a novembre per riuscire a chiudere l’accordo di ristrutturazione e rilancio con le banche e con i fondi Oxy Capital e Attestor e scongiurare così il fallimento. “Non appena verrà comunicato alla Società l’esito di tale istanza, sarà data la relativa comunicazione al mercato”, ha specificato il gruppo in una nota.
Stefanel aveva ricevuto lo scorso novembre l’ok per il concordato da parte del tribunale di Treviso. A dicembre il marchio di maglieria guidato da Giuseppe Stefanel ha ricevuto da parte del fondo Oxy Capital Italia e Attestor Capital una manifestazione di interesse per la realizzazione di un’operazione finalizzata al risanamento e al rilancio del gruppo.
A febbraio Stefanel ha precisato che l’operazione, che coinvolge Oxy Capital e Attestor Capital in qualità di potenziali investitori, era ancora in fase di negoziazione e che nessun accordo vincolante è stato sottoscritto, sottolineando poi che non sono stati rilevati elementi ostativi al proseguimento delle negoziazioni finalizzate alla condivisione degli accordi da sottoporre all’organo deliberante.