Coccinelle crea il nuovo ruolo di direttore creativo e lo affida a due donne. La nuova carica nel brand di pelletteria è stata assunta da Eleonora Pujia, in Coccinelle da 22 anni ed ex direttore comunicazione della griffe, e da Vinciane Stouvenaker, designer belga. Si tratta della prima volta per il brand che, in precedenza, era disegnato da un team stilistico interno, ma non aveva una figura di riferimento. La svolta è arrivata a stretto giro dalla nomina del nuovo AD Andrea Baldo, datata febbraio 2016, che ha sostituito Angelo Mazzieri, figlio del fondatore di Coccinelle, la cui uscita ha decretato l’abbandono della famiglia dal board.
Baldo, manager ex Marni, è stato chiamato dal gruppo coreano E-Land, cui fa capo il marchio dal 2012, per supportare il piano industriale, caratterizzato dal processo di sviluppo retail sul mercato europeo, in Russia e in Cina. La prima collezione della nuova guida creativa, quella per l’A/I 2017-18, è stata presentata ieri a Milano, con un evento a margine del quale le due creative hanno commentato così a Pambianco Magazine: “Stiamo lavorando da oltre sei mesi a questo nuovo progetto, con l’intenzione di spingere Coccinelle nel segmento del lusso, pur mantenendo un posizionamento accessibile, con la stessa fascia prezzo di sempre”. Quanto alla produzione, “tutta la prototipia è svolta nella sede di Parma, con materiali italiani, mentre l’assemblaggio è effettuato tra Europa e Cina”.
Il 2016 si è chiuso con 77 milioni di euro di ricavi, in crescita dell’11% sull’esercizio precedente, e, anche per l’anno in corso, la previsione è di “chiudere con una progressione del fatturato a doppia cifra”, spiega l’AD. “La distribuzione è organizzata sulla base di 140 monomarca e 1.200 multibrand: il mercato più forte è l’Italia (62%), seguita dall’Europa e dall’Asia”, ma i piani della nuova gestione sono una più forte internazionalizzazione, “che porterà il peso del mercato domestico a scendere al di sotto della quota del 50 per cento”. Nei piani, nuove partnership distributive nel mondo e lo sviluppo in Cina, con 8 nuove aperture nel 2017 gestite dalla sister company di E-Land nel territorio.