Puma accelera la crescita nel 2016 e punta a replicare la performance positiva anche nel 2017. Nell’esercizio appena concluso il marchio tedesco sportswear ha riportato vendite adjusted in crescita del 10% a 3,6 miliardi di euro (+7% reported), grazie alla spinta dell’ultimo quarter, nel quale ha migliorato ulteriormente i risultati giù positivi dei trimestri precedenti. Negli ultimi tre mesi dell’esercizio fiscale, il marchio ha registrato ricavi per 958 milioni di euro (+10 adjusted, +9% reported) con uno sprint delle vendite soprattutto in Europa (+13,4 per cento). Migliorano anche i profitti trimestrali: nel periodo riportato, l’etichetta ha evidenziato un rosso di 4,6 milioni di euro contro stime degli analisti per 5 milioni.
Secondo Bjørn Gulden, CEO di Puma, il marchio continuerà “a vedere una crescita dei ricavi e un significativo miglioramento degli utili anche nel 2017”, confermando così l’inversione di tendenza in territorio positivo dopo la crisi che aveva fatto perdere terreno rispetto a Nike e Adidas. I risultati positivi hanno scatenato di nuovo rumors sulla possibilità che Kering possa prendere in considerazione una vendita. Nel 2017 Puma prevede vendite in crescita tra il 5 e il 9% (“high single-digit percentage”) mentre l’ebit dovrenne attestarsi tra i 170 e i 190 milioni di euro, rispetto ai 128 milioni del 2016.