Più di trecento aziende in fiera, dodicimila buyer attesi e tanta voglia di invertire un trend virato in negativo per la pelletteria. La 111ª edizione di Mipel, a Fiera Milano dal 12 al 15 febbraio, è stata presentata oggi con la diffusione dei dati di preconsuntivo 2016 (gennaio-ottobre), che evidenziano una flessione del 2% in valore a poco più di 7 miliardi di euro, nuovamente condizionati dalla debolezza del mercato interno, mentre l’export fa segnare un lieve progresso (+0,9%) e chiude i primi dieci mesi a 5,36 miliardi di euro. I due progressi più significativi nelle esportazioni riguardano la Russia, che sale da 77 a 89 milioni (+15,4%) e il Giappone, una delle destinazioni ‘storiche’ per borse e accessori made in Italy, che chiude con lo stesso incremento (+15,4%) e consolida la quinta posizione nella classifica per Paesi, guidata dalla Svizzera (+5,3%) a 943 milioni di euro. Bene anche l’area cinese, con Hong Kong in quarta posizione e protagonista di un progresso di oltre l’8 percento. Perdono terreno la Francia (-5%, a 608 milioni) e gli Stati Uniti (-6,9%, per un controvalore di 482 milioni). Calo a doppia cifra per gli Emirati Arabi, che lasciano sul terreno il 17,2 percento. Aimpes, l’associazione del settore pelletteria, segnala un “rallentamento evidente” del segmento lusso, con prospettive di recupero per il medio periodo a tassi medi più moderati (tra il 2 e 3%). “Non ci sono in assoluto mercati che vanno bene, e se facciamo dei piccoli segni ‘+’ significa che qualcuno soffre, ma questo oggi è il mondo”, ha commentato il presidente dell’associazione, Riccardo Braccialini.
Agli appuntamenti in fiera si accompagnano le iniziative di Mipel in Città, con la mostra “Inside out. The social life of bags” organizzata a Palazzo Morando. Si evolvono gli spazi Scenario e The Glamorous, quest’ultimo con il coinvolgimento degli store di ricerca L’Inde Le Palais (Bologna), Bernardelli (Mantova), O’ (Parma) e Tessabit (Como) che hanno scelto nell’ordine la collaborazione con i designer Juhree Erba, Irma Cipolletta, Kirkstarter e Officina del Poggio. Tra gli eventi in programma spicca il contest The Icons, con i vincitori per categoria di prodotto scelti da una giuria di buyer internazionali, e la collaborazione con l’accademia delle belle arti Naba per l’ideazione di cinque progetti basati sulla rielaborazione di altrettante icon-bags.