Il denim entra da protagonista nell’universo Woolmark. All’interno delle tendenze The Wool Lab per la primavera-estate 2018 viene introdotta una nuova sezione dedicata al denim. Fabrizio Servente, global strategy advisor di Woolmark, conferma a PambiancoNews l’introduzione della tela: “È un vantaggio in più per chi lavora nel mondo della moda, il denim in lana offre caratteristiche termoregolatrici che il solo cotone non può soddisfare; il denim, come la lana, rappresenta un elemento fondamentale per il fashion world, sono protagonisti indiscussi di indumenti senza tempo che non vengono scalfiti dalle tendenze stagionali”.
The Wool Lab P/E 2018 presenta inoltre sei temi orientati verso il mondo della moda e due interamente dedicati allo sport e all’industria dell’outdoor, evidenziando le qualità tecniche della lana Merino. “La lana è tornata cool, soprattutto nello sportswear, che ha riscoperto quelle caratteristiche che per alcuni anni le fibre sintetiche non hanno fatto altro che copiare”, dichiara Servente. “Nelle ultime stagioni si è riscontrato un ritorno alle fibre naturali e, dopo alcuni timidi tentativi, molti brand stanno adottando la lana: tra gli ultimi, Z Zegna, che ha mixato la lana merino con tessuti tecnici di lana. E anche i millennials la stanno scoprendo e apprezzando, essendo i consumatori più sensibili in termini di sostenibilità”.
Realizzato in collaborazione con filatori e tessitori, The Wool Lab è un’autentica guida di ispirazione per i professionisti del settore della moda; i temi di The Wool Lab sono Flea market, Secret garden, On the road, Laboratorio, One piece e English gentleman at Lord’s. Per la sezione sport spiccano active e athleisure.
The Woolmark Company è marchio di proprietà della società non profit Awi-Australian wool innovation partecipata da oltre 24mila allevatori australiani produttori di lana merino. L’Australia fornisce circa l’80% della lana mondiale per l’abbigliamento, destinata principalmente alla Cina. L’Italia assorbe tra una percentuale tra il 7 e 10% delle disponibilità prediligendo le lane più fini.