La tre giorni di Pitti Bimbo, andata in scena a Firenze dal 19 al 21 gennaio, si è conclusa con un numero di compratori pari a oltre 6.700 presenze (contro le 6.900 dello scorso anno), delle quali più di 2.400 sono stati i buyer esteri (da oltre 60 Paesi e mercati internazionali), e anche a questa edizione si è superata la soglia dei 10mila visitatori totali.
La Russia, con un +10% come lo scorso anno, resta in testa alla classifica dei mercati esteri, e hanno fatto registrare ottime performance anche i compratori da Regno Unito (+12%), Germania (+14%), Ucraina (+7%, altro mercato strategico tornato a crescere), da tutti i paesi dell’Europa del Nord (Olanda, Svezia, Danimarca), Cina (+7%), Turchia (+5%), in crescita anche Giappone, Hong Kong e i mercati del Far East, più o meno tutti i paesi del Medio Oriente e il Canada. Confermano, invece, i loro numeri i compratori dalla Spagna e dagli Stati Uniti, in flessione risultano invece le presenze da Francia e Grecia.