Il titolo di Safilo a Piazza Affari ieri pomeriggio è stato sospeso dagli scambi con un -18,31% teorico (ultimo prezzo segnato 7,155 euro) a seguito di indiscrezioni sul possibile ingresso di Lvmh in Marcolin. Secondo rumors di mercato, il gigante francese potrebbe prendere una quota del 10% nel brand di occhiali italiano, con l’obiettivo di produrre l’eyewear al proprio interno, sulla scia di quanto già fatto da Kering. Marcolin, di proprietà di Pai Partner, sarebbe stata valutata 500 milioni. Di riflesso, il mercato sarebbe preoccupato per le licenze che ha Safilo con Lvmh, per esempio con Dior, accordo che da solo genera circa 200 milioni di euro di ricavi (il 15% del turnover totale). La licenza con Dior è stata estesa di recente al 2020, un allungamento relativamente breve rispetto alla media dei contratti siglati dalla società. Un dietrofront di Lvmh costerebbe a Safilo anche Marc Jacobs, Fendi e Givenchy, per una contrazione del volume d’affari complessiva di 350 milioni di euro all’anno, ovvero un -30 per cento. Il titolo è poi tornato agli scambi con un -15,86% a 6,685 euro.
L’ipotesi per Lvmh di portare in house il business dell’occhialeria era già stata avanzata in un report di Mediobanca su Safilo lo scorso dicembre. La banca d’affari aveva tagliato il rating di Safilo, proprio sulla scia di questa eventualità, da “neutral” a “underperform”, e ieri ha confermato questo giudizio.
Oggi il titolo ha tentato un recupero, prima di tornare sotto la parità a metà mattinata.