La produzione mondiale di cotone aumenterà del 7% nel 2016/2017 a 22,5 milioni di tonnellate. Sono le stime di International Cotton Advisory Committess (Icac), secondo cui la produzione negli Usa è destinata ad aumentare del 24% a 3,5 milioni di tonnellate mentre quella cinese diminuirà del 4% a 4,6 milioni di tonnellate. Gli Stati Uniti si confermano il principale esportatore mondiale di cotone con una previsione di crescita dell’export del 29% a 2,6 milioni di tonnellate. Sul fronte dei consumi, dopo il calo dell’1% dell’anno precedente, nel 2016/2017 il consumo di cotone dovrebbe rimanere stabile a 24,2 milioni di tonnellate, superando così di 1,7 milioni di tonnellate la produzione mondiale. Non sono previsti picchi di domanda da parte dei tre principali consumatori: Cina (con 7,4 milioni di tonnellate), India (5,2 milioni) e Pakistan (2,3 milioni). Nel 2016/2017, per la seconda stagione consecutiva il Bangladesh dovrebbe restare il più grande importatore di cotone con una crescita dell’1% a 1,4 milioni di tonnellate.