Lardini aprirà la sua prima boutique il prossimo 16 gennaio, esordendo nel cuore del Quadrilatero milanese. “È arrivato il momento di creare uno spazio tutto nostro – dichiara a Pambianconews il presidente dell’azienda Andrea Lardini –. Sarà uno store al civico 21 di via Gesù, la strada del menswear, 440mq su due livelli che ospiterà le collezioni Lardini e Pasini”. Oltre alla nuova boutique, il marchio ha da poco ampliato il proprio showroom in via Manzoni 38 passando da 800 mq a 1110 mq per fare spazio al nuovo corso della linea femminile disegnata da Genea Lardini.
All’estero, il brand marchigiano guarda all’Oriente. Pochi giorni fa, ha inaugurato un punto vendita a Xi’An presso il mall Zhongda International. Lardini è anche presente a Busan e a Seul, entro fine anno anche a Deagu in partnership con Shinsegae International. “In Asia vogliono innovazione ed equilibrio qualità-prezzo, tutte caratteristiche affini al nostro dna essendo principalmente un’azienda molto legata al prodotto”, continua Lardini accennando ai recenti lavori di ristrutturazione dell’azienda. “Abbiamo rifatto gli impianti per il taglio, riorganizzato l’ufficio stile, la parte logistica e strutturale. Nel 2017 compiremo 40 anni e li festeggeremo con i nostri 380 dipendenti”.
Cosa ha in serbo il marchio per il prossimo Pitti Uomo? “Sempre cose nuove risponde”, Luigi Lardini, direttore creativo. “Tessuti pregiati provenienti dai nostri fornitori inglesi e biellesi. L’80% dei nostri tessuti sono esclusivi, non ci piace condividere con altri il nostro know how. Rivisitiamo i nostri classici, insistiamo sull’intelato, la giacca sartoriale rivisitata attraverso lavaggi particolari che le conferiscono un aspetto meno classico, più giovanile. Torneremo al mood militare in tessuto e in maglia ispirato agli anni 40”. Com’è iniziata la collaborazione con Trussardi per la nuova linea Trussardi Elegance? “Cercavano uno specialisti nei capispalla, chi meglio di noi? Il rapporto è iniziato nel migliore dei modi”.
Oggi Lardini è presente in 600 punti vendita multimarca nel mondo di cui 200 in Italia. Il fatturato 2015 si attesta a quota 73 milioni, quello per il 2016 dovrebbe essere in linea con quello dell’anno passato.