Sarebbero due le offerte sul piatto per Stefanel. È quanto riporta la società nel comunicato di aggiornamento sulle condizioni patrimoniali del gruppo di Ponte di Piave, che ha ottenuto il concordato preventivo dal Tribunale di Treviso. “Nel corso del mese di novembre 2016 – si legge nella nota – un secondo soggetto interessato al processo di rafforzamento patrimoniale e finanziario del gruppo, ha portato all’attenzione delle banche la propria proposta per la realizzazione di un piano industriale 2016-2021, unitamente alla correlata manovra finanziaria”. La seconda offerta, secondo quanto risulta al Corriere del Veneto, si aggiunge a quella pervenuta da parte del fondo Oxy, una management company di fondi di private equity presente in Portogallo e in Italia (qui ha in portafoglio il gruppo Ferroli specializzato nella produzione di sistemi di calore e condizionamento e che era gravato da oltre 260 milioni di debiti). A questo punto saranno le banche creditrici a scegliere tra le opzioni sul piatto per il salvataggio di Stefanel.