Valorizzare l’Italia all’estero. Questo il tema principale degli accordi tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Altagamma. Alla Farnesina il ministro degli affari esteri Paolo Gentiloni ha infatti firmato due distinti protocolli d’intesa con, da una parte, Alfredo Altavilla, chief operating officer di FCA (che detiene i marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, Ram e Maserati) per l’area EMEA, e Andrea Illy, presidente di Fondazione Altagamma (la quale riunisce diverse imprese riconosciute come rappresentative dello stile italiano nel mondo). Gli accordi puntano a sfruttare le peculiarità di ciascuno per dar luce alle componenti economiche, culturali e scientifiche italiane. Ciò avverrà attraverso eventi, incontri e diverse attività di cooperazione tra le parti.
Il MAECI è infatti da tempo impegnato nell’intento di promuovere l’Italia all’estero, attraverso, tra gli altri, eventi organizzati dalla rete diplomatico-consolare e dagli istituti di cultura. E, proprio in quest’ottica, i grandi marchi italiani diventano segni distintivi dell’Italia stessa.
“Il protocollo firmato oggi è un segnale che anche l’Italia vuole ‘fare sistema’. Non per proteggere, ma per promuovere. Non per chiudere porte, ma per liberare energie. Noi ci crediamo fino in fondo. E la prova sono proprio le auto già nate dalla collaborazione con i grandi brand italiani di Altagamma”, afferma, come si legge su La Repubblica, Alfredo Altavilla.