Il settore degli outlet non risente della crisi dei consumi. McArthurGlen ha annunciato di aver concluso l’esercizio fiscale 2015-2016 con vendite totali nei suoi 22 centri nel mondo in crescita del 13%, con un aumento del 10% like for like. Il turnover complessivo ha toccato i 4 miliardi di euro. Secondo quanto comunicato dal gruppo, i centri hanno richiamato oltre ottanta milioni di visitatori negli ultimi dodici mesi. “Il network di brand partner, che vanno da Armani a Versace e Zegna – spiega McArthurGlen nella nota ufficiale – è aumentato fino quasi a raggiungere le mille unità, comprendendo 95 brand che faranno il loro ingresso nei Designer Outlet McArthurGlen per la prima volta nel 2016″. Nuovi ingressi che fanno da contraltare alla strategia di uscita di alcuni brand, tra cui Prada, che ha recentemente comunicato la decisione di “razionalizzare il segmento retail” con la chiusura anche di alcuni outlet, tra cui quelli nei centri McArthur di Barberino e di Marcianise.
In occasione della divulgazione dei dati, il gruppo ha annunciato i prossimi step nell’ambito della strategia di ampliamenti e nuove aperture che porterà la superficie commerciale totale ad aumentare dagli attuali 600mila metri quadrati a 900mila metri quadrati nel 2020. Entro la prossima primavera è in programma l’inaugurazione del 23esimo centro del gruppo in Provenza (Francia), mentre nel 2018 è previsto l’inizio dei lavori per la costruzione del centro di Malaga (Spagna). Ampliamenti in vista anche per Noventa di Piave, che aprirà la fase 4 entro la fine del 2016, cui seguiranno quelle di Roermond, in Olanda, e Parndorf vicino Vienna in Austria, previste per la primavera del 2017. Recentemente il gruppo ha ampliato anche lo storico centro italiano di Serravalle.