Bianchi e Nardi punta sui mercati esteri e, in particolare, sugli Stati Uniti, sull’Asia e sul Middle East. L’azienda specializzata in borse di alta gamma, in occasione di Milano Moda Donna, ha rivelato i propri piani strategici, dopo l’apertura dello showroom direzionale milanese. “Abbiamo già avviato contatti importanti in America e in Oriente, i mercati di riferimento principali per il nostro tipo di prodotto”, ha spiegato a Pambianconews Gabriele Bianchi, della famiglia fondatrice e responsabile della parte amministrativa e finanziaria della società. “Nel 2015 abbiamo registrato ricavi per 29 milioni di euro, in tenuta rispetto all’anno precedente, con un ebitda del 16%”, ha aggiunto. L’azienda fiorentina ha lanciato lo scorso anno il proprio house brand, Bianchi e Nardi 1946, un’avventura che si affianca alla storica produzione in conto terzi iniziata 70 anni fa. Al momento la distribuzione è selezionata e focalizzata su 12 rivenditori tra Europa e Italia. Nel corso della presentazione durante la fashion week, l’azienda fiorentina ha inoltre puntato i riflettori sulla nuova it-bag “1946”, il cui disegno è ispirato ad un modello d’archivio degli anni 60, in coccodrillo agatato lucido, marchio di fabbrica del brand.