Ieri, primo giorno di sfilate, il colpo di scena arriva in serata. Al termine della sua sfilata, non sono ancora esauriti gli applausi, e Philipp Plein ringrazia Milano, ma annuncia che la prossima stagione sfilerà nella Grande Mela. Per il resto, dal punto di vista stilistico, le proposte milanesi per la stagione primavera/estate 2017 iniziano all’insegna della fedeltà ai codici delle maison.
Gucci riprende e arricchisce i tratti distintivi dell’immaginario estetico introdotto da Alessandro Michele: abiti preziosi, elaborati, (iper)decorati racchiusi nell’espressione “lanterne magiche”, titolo dello show femminile e maschile.
Alberta Ferretti guarda ai costumi tradizionali messicani reinventandoli con eleganza e sofisticazione, tra le modelle in passerella spiccano Bella Hadid e Taylor Hill.
Peter Dundas allestisce un souk in cui dare vita a una collezione Roberto Cavalli intrisa di sensualità sia per lui che per lei.
Anche N°21 sfila con le proposte maschili e femminili giocando con sovrapposizioni di texture e colori traendo ispirazione dalle stampe folk tipiche dell’est Europa.
Francesco Scognamiglio guarda invece ai jacquard della Cina imperiale accostando oro e perle; al bianco – colore di riferimento dello stilista partenopeo – si affiancano fucsia e verde acqua.
Fausto Puglisi sorprende attraverso una performance teatrale che fonde sacro e profano; creazioni dall’indiscusso sex appeal vengono decorate da croci stampate e 3-D, l’estetica del cattolicesimo incontra le star da red carpet. Pizzo e sangallo si contrappongono a capi dall’appeal sportwear sulla passerella di Blugirl, abiti in organza decorati da boccioli di rose assicurano la giusta dose di romanticismo, tratto distintivo della stilista Anna Molinari.
Fay si ispira agli anni 70 che interpreta alternando riferimenti militari a caratteristiche sartoriali della lingerie vintage.
Un neo-barocco ribelle e contemporaneo fatto di abiti leggeri, in perenne movimento, da Wunderkind.
Grinko viaggi attraverso il tempo con un mash-up che mixa le atmosfere bohemienne della New York anni 60 con gli accessi della Milano da bere e il minimalismo londinese anni 90.
Philipp Plein ricrea un luna park con tanto di giostra, carretto dei gelati e zucchero filato per una sfilata-show che vede la partecipazione della popstar Fergie, del rapper Fat Joe e dell’ereditiera Paris Hilton.