Authentic Brands Group salva Aéropostale. Alla guida di una cordata che include anche Simon Property Group e General Growth Properties, il gruppo di New York ha infatti visto accettare dal tribunale fallimentare di Manhattan l’offerta di circa 250 milioni di dollari (circa 223 milioni di euro) che manterrà in attività più di 200 vetrine del retailer di moda per teenager, che lo scorso maggio ha richiesto la protezione dai creditori tramite la procedura di Chapter 11. Ad oggi, l’insegna, che ha chiuso il 2015 con una perdita da quasi 137 milioni di dollari e un calo dei ricavi del 18%, è passata da 800 a 650 vetrine attive. L’accordo raggiunto, che dovrebbe essere formalizzato il 12 settembre, contempla inoltre l’acquisizione dei portali e-commerce di Aéropostale e il business delle licenze internazionali. “Non è ancora stato precisato – si legge su Wwd- quanti posti di lavoro verranno salvati, ma dovrebbe trattarsi di migliaia di unità”.