Entra nel vivo il piano di revisione del retail network di Prada, e il riassetto coinvolge lo store di Corso Venezia a Milano. Le insegne delle due vetrine al civico 3 della via milanese sono infatti state oscurate, prova della dismissione del punto vendita durante la pausa estiva. Contattata da Pambianco News, l’azienda ha confermato la chiusura del negozio, precisando che “rientra in una logica di razionalizzazione del canale retail sulla piazza di Milano anche in relazione allo sviluppo del nuovo progetto di Prada Galleria che, oltre agli spazi retail già in parte inaugurati nel mese di luglio 2013, ospiterà aree per eventi, nuovi spazi della Fondazione Prada e la sede del gruppo Prada”.
Ancora nessuna notizia circa il futuro degli oltre 500 metri quadrati di spazio espositivo che, negli ultimi 10 anni, ha ospitato dapprima la collezione sport e poi ready-to-wear e accessori uomo e donna della griffe guidata da Patrizio Bertelli e Miuccia Prada.
L’azienda ha archiviato il primo semestre d’esercizio con utili in calo del 24,7% a 141,9 milioni di euro e ricavi in diminuzione da 1,82 a 1,55 miliardi (-15%). A livello dei singoli canali di vendita, i ricavi retail hanno registrato una flessione del 16% a cambi costanti a 1,27 miliardi di euro (Europa a -18%, Americhe a -15%, Asia Pacific a -18%, Giappone a -9% e Middle in linea con l’esercizio precedente), mentre il wholesale, con ricavi per 253 milioni, è sostanzialmente in linea con il 2015.
La chiusura dei negozi in location non più strategiche e nuove aperture in mercati ad alto potenziale rientrano, insieme all’ampliamento della piattaforma online e alla ridefinizione dei criteri di composizione dell’offerta, tra le linee guida della nuova strategia del gruppo che, nell’anno in corso, punta a ritrovare la crescita.