Valigeria Roncato mette il turbo al proprio restyling e lo fa partendo dal prodotto. Ieri pomeriggio, l’azienda veneta specializzata in prodotti da viaggio ha presentato la propria linea più recente, la Rv Roncato Double, pensata per un target business. La valigia di punta della collezione, infatti, si ‘fa in due’, separando i capi d’abbigliamento da quelli per l’ufficio grazie a una tasca estraibile in tessuto che si stacca con facilità e permette di gestire con comodità i propri oggetti. Prodotta in policarbonato, la valigia è disponibile in tre varianti di colore ed è già in vendita in 100 multimarca selezionati in Italia, oltre che sul sito dedicato. “Con questo nuovo prodotto ci apriamo al consumatore business e sottolineiamo la nostra volontà di cambiare”, spiega a Pambianconews Francesca Revelant, responsabile marketing e comunicazione del brand da 45 milioni di ricavi nel 2015 (rispetto ai 50 del 2014), per il 60% in arrivo dall’Italia. “L’obiettivo è creare altre tasche in colori e materiali diversi, in modo da offrire in tempo breve un accessorio completamente componibile e personalizzabile”. Rv Roncato è distribuito in 800 punti vendita plurimarca in Italia (tra cui La Rinascente) e nei principali department store all’estero, come Harrods. “A breve apriremo i nostri primi tre monomarca, a Milano, Roma e Firenze, all’interno delle stazioni ferroviarie”, continua la manager. “Si tratterà di tre temporary store di un anno, con l’opportunità di tenerli per due anni: sarà un test molto importante”.
Il marchio sarà inoltre venduto sul catalogo di Lufthansa a partire da settembre. I prodotti Rv Roncato “sono realizzati in Veneto per quanto riguarda la linea più alta, e nel resto del mondo, specie Estremo Oriente, per le altre parti della collezione”, afferma Revelant. Tra i progetti dell’azienda anche il lancio di un prodotto pensato per i bambini, e investimenti in comunicazione sempre più mirati: “Da settembre partiremo con la campagna Rv Roncato Double per la stampa e più in là saremo anche on air sulle principali emittenti televisive”, conclude.