La frenata del lusso colpisce anche la pelletteria italiana, che nel primo trimestre fa segnare un primo lieve arretramento dell’export dopo anni di crescita costante.
Il dato relativo al primo quarter 2016 è stato presentato stamane da Aimpes durante la conferenza stampa di lancio del Mipel, che si terrà a Milano dal 3 al 6 settembre. La flessione dell’export è quasi impercettibile, -0,05% per un totale di 1,62 miliardi di euro, ma colpisce in particolare il comparto pelle (-3,3%) ovvero l’ambito che genera maggior valore, pari a circa il 75% del fatturato complessivo del settore, mentre i prodotti in materiale succedaneo e generalmente legati all’ambito più economico mostrano un incremento dell’11,7 percento. La fase espansiva del sintetico, precisa Aimpes, risulta particolarmente significativa per la piccola pelletteria (+22%) e determina per il settore un incremento quantitativo complessivo del 7,6 percento.
Protagonisti in negativo dei primi tre mesi 2016 sono sorprendentemente gli Stati Uniti, che hanno ceduto quasi l’11% in valore rispetto allo stesso periodo del 2015 (crescendo in volumi del 2,2%), mentre il trend si conferma favorevole per l’export destinato a Francia (+5,2%) e Hong Kong (+5,9%), rispettivamente seconda e terza destinazione della pelletteria made in Italy. In vetta rimane la Svizzera, anche per effetto delle triangolazioni, perdendo circa il 3% sul primo quarter 2015. Da segnalare nelle retrovie il forte calo di Emirati Arabi (-16,2%), Cina (-15%, compensato però dall’aumento di Hong Kong) e Taiwan (-28%). Stabile la Russia, reduce da due anni di crollo verticale. In forte aumento (+14,8%) la Germania, sesto paese per le esportazioni di pelletteria. “Crisi, paure e cambi sfavorevoli – ha affermato il presidente Riccardo Braccialini – determinano in questo momento la sostanziale assenza di mercati esteri in crescita. I prossimi anni saranno caratterizzati da uno scenario instabile. L’Italia sta dando sorprendentemente qualche buon segnale, dopo anni di negatività”.
Quanto al Mipel, la novità della prossima edizione è “Mipel in città”, che segna il debutto della principale fiera mondiale della pelletteria nel fortunato filone del “fuori salone”. L’apertura è fissata per il 3 settembre a La Triennale con la premiazione del contest “The Icons”; a seguire una serie di eventi tra cui spicca la “The Glamorous Night” del 4 settembre in zona Darsena-Navigli. In fiera, dove saranno confermati gli spazi “The Glamorous” (punto di incontro tra top buyer e stilisti emergenti) e Scenario (area di ricerca), si attendono 12 mila buyer, oltre 300 espositori e uno spazio espositivo totale di 10 mila metri quadrati.