Si raffredda l’entusiasmo verso lo shopping negli Stati Uniti. L’agenzia di rating Moody’s Investors Service ha abbassato le sue stime di crescita per il retail di quest’anno, e ha annunciato che l’industria della moda e grandi magazzini subiranno l’impatto maggiore. Le proiezioni per l’anno si sono ridotte così al 2-3% contro una stima precedente del 4-5 per cento. Entrando nel dettaglio, le vendite di moda e calzature diminuiranno del 5-6% quest’anno rispetto alla crescita compresa tra il 2% e il 3% inizialmente prevista. L’agenzia ha attribuito il calo principalmente alla crisi in cui versa il gruppo a stelle e strisce Gap che, secondo Moody’s, rappresenta da sola circa il 18% del totale delle vendite del settore moda negli Stati Uniti. Il retailer ha archiviato, a maggio, il primo trimestre di quest’esercizio con un calo del turnover del 6,2% a 3,44 miliardi di dollari, contro una previsione degli analisti di 3,55 miliardi. Anche per i department store il 2016 è tutto in salita. Le stime indicano un calo tra l’8% e il 9% del fatturato e tra il 14% e il 15% degli utili. Moody’s si aspetta, tuttavia, performance stabili nel 2017.