Si snellisce anche la busta paga del CEO di Richemont, Richard Lepeu. Il colosso del lusso che controlla, tra gli altri, i marchi Cartier, Vacheron Constantin e Chloé ha tagliato gli emolumenti del proprio top management, per l’esercizio fiscale 2015/16, in relazione alla performance dell’anno.
Il gruppo ha archiviato i 12 mesi al 31 marzo 2016 segnando vendite a poco più di 11 miliardi di euro, in crescita del 6% a cambi correnti (-1% a cambi costanti). Il profitto operativo si è attestato a 2,061 miliardi di euro, in calo del 23% e sotto le aspettative degli analisti che, secondo quanto riportato da Bloomberg, lo stimavano a 2,29 miliardi di euro. Tuttavia, il profitto netto è cresciuto del 67% arrivando a 2,23 miliardi di euro, grazie alla fusione tra Yoox e Net-a-porter.
La retribuzione complessiva di Lepeu, sommando lo stipendio base e i benefit, ha subito una riduzione del 47%, scendendo da 14,3 a 9,7 milioni di euro. La variazione degli stipendi probabilmente riguarda tutto il top management il cui salario è legato alle performance del gruppo.
Ieri era emerso il taglio dello stipendio di Christopher Bailey, CEO di Burberry.