Il retailer russo di calzature Carlo Pazolini incappa in una richiesta di fallimento. Secondo la testata russa Vedomosti, la banca Alfa Bank ha presentato un’istanza presso la Corte di arbitraggio di Mosca a fine marzo e ora la richiesta è sotto esame.
Non è stata comunicato l’ammontare del debito. Vedomosti riporta che Alfa Bank è uno dei principali creditori della catena Carlo Pazolini che, secondo le indicazioni del sito, conta sei store in Italia. Oltre all’istanza di fallimento la banca ha anche avviato un’azione legale contro le filiali estere del retailer (Carlo Pazolini Trade limited, TOO Carlo Pazolini Participation e Carlo Pazolini Switzerland S.A.). In totale il debito delle tre filiali verso Alfa Bank risulterebbe di 11 milioni di dollari più 8,4 milioni di euro e sarebbe legato, spiega il proprietario del gruppo Ilya Reznik al quotidiano, alla svalutazione del rublo. A questo, secondo la società di consulenza Infoline analitica, si aggiungerebbero gli ingenti investimenti legati all’espansione internazionale. L’azienda ha aperto nel corso degli anni diversi store negli Usa e in Italia, non profittevoli dal punto di vista delle vendite. Il gruppo ha già chiuso gli store negli Stati Uniti. Nel 2015 il retailer non è riuscito ad estinguere tutti i prestiti, mentre il suo fatturato è calato del 15 per cento.
“La situazione debitoria di Carlo Pazolini è sotto controllo”, ha tuttavia dichiarato il proprietario che ha sottolineato come “l’azienda stia contattando tutti i creditori, tranne Alfa Bank che rifiuta trattative costruttive”. Reznik spera che le parti trovino la soluzione durante la procedura del concordato preventivo.
Il fatturato di Carlo Pazolini nel 2015 ha raggiunto 7,3 miliardi di rubli (cerca 100 milioni di euro), è l’ottavo per il volume di vendite sul mercato russo. Attualmente conta più di 130 monobrand in Russia e inoltre vende in Italia, Grecia, Repubblica Ceca, Moldova, Ucraina, Azerbaigian e Cina.
Notizia integrata l’8 giugno alle ore 9.30
La società Carlo Pazolini Srl Unipersonale ha richiesto la pubblicazione della seguente rettifica:
In data 25/05/2016 appariva sul Vostro sito denominato PambiancoNews un articolo dal titolo “Carlo Pazolini a rischio fallimento”. Nel corpo di detto scritto si faceva peraltro riferimento a circostanze quali aperture di store in Italia “non profittevoli dal punto di vista della vendite”. Diversamente da quanto narrato la Carlo Pazolini non versa in alcuna situazione economica quale quella indicata nell’articolo. La complessità della situazione politica che si è venuta a creare nell’area orientale europea ha certamente creato complessità nell’azione di sviluppo della Carlo Pazolini cosi come creato a tutte le realtà economiche che operano in essa. Tuttavia le risorse umane ed economiche dell’azienda hanno fatto sì che si potesse fronteggiare quanto venutosi a verificare per fattori non riconducibili alla Carlo Pazolini. Con la conseguenza che nessuno dei soggetti che interagisce con il Gruppo ha patito pregiudizio alcuno. Per quanto concerne poi la Carlo Pazolini Srl, azienda che opera sul mercato italiano, del tutto destituite di fondamento appaiono le considerazioni riguardanti essa. Difatti, non solo non vi è stata alcuna modifica del piano di investimenti ma la situazione delle vendite rispetta le previsioni aziendali ed il trend commerciale vede un innegabile segno positivo. A conferma di ciò si segnala l’apertura di un nuovo punto vendita prevista entro la fine dell’anno.