Inizio d’anno in flessione per Desigual. Il brand spagnolo ha infatti archiviato il primo trimestre d’esercizio con ricavi in calo del 10,5% per 244,7 milioni di euro, riflettendo, si legge nella nota ufficiale diffusa dalla controllante Eurazeo, “il calo della domanda sui mercati storici e l’impatto della razionalizzazione in atto del network di negozi diretti”.
Il fondo francese, proprietario del 10% del capitale della griffe catalana (e che ha partecipazioni anche in Moncler e Farfetch), ha inoltre precisato che la ristrutturazione del retail “si inserisce in un programma più ampio, che riguarda l’ottimizzazione dei canali distributivi, dei mercati e delle categorie di prodotto. La nuova strategia beneficerà degli input di un nuovo chief client officer, Pierre Cuilleret, già amministratore non esecutivo della società, che apporterà le competenze nel customer relationship management e nel retail acquisite presso società come The Phone House e Micromania“.
Desigual ha chiuso il 2015 con vendite per 933,2 milioni di euro, in calo del 3,1 per cento, registrando la prima flessione da oltre due decenni a questa parte. Lo scorso anno la griffe ha chiuso circa 27 store, puntando a migliorare la propria redditività a medio termine.