Brunello Cucinelli ha chiuso i primi tre mesi d’esercizio con ricavi netti per 121,8 milioni di euro, a +9,1% rispetto ai 111,7 milioni di un anno prima. In crescita sia il canale retail (+11,4%), sia quello wholesale monomarca (+5,4%) e multimarca (+8,1%). Positiva anche la performance nelle diverse aree geografiche, con i mercati internazionali che segnano un incremento complessivo del 9,8% (Nord America +9,2%, Europa +9,0%, Greater China +11,1%, resto del mondo +13,0%) e il mercato italiano che riporta un aumento del 6,4 per cento. Al 31 marzo 2016 la rete monomarca ha raggiunto le 120 boutique, in presenza di 10 aperture negli ultimi 12 mesi (110 le boutique al 31 marzo 2015).
“L’anno in corso – ha dichiarato in una nota ufficiale Brunello Cucinelli, presidente e amministratore delegato dell’azienda – sta andando davvero bene. Siamo molto soddisfatti sia delle vendite sia dell’immagine del brand a livello mondiale. Ci pare che il prodotto raccolga giudizi molto positivi, così come il modo di porsi della nostra industria verso l’intera comunità. Di conseguenza, con serenità, possiamo aspettarci per l’anno 2016 una sana crescita a due cifre sia del fatturato che dei profitti”. La griffe ha infine annunciato che non pubblicherà più il resoconto intermedio di gestione relativo al primo e al terzo trimestre dell’esercizio.