Colpi di scena all’assemblea degli azionisti di Safilo. Il bilancio 2015 (fatturato a 1,279 miliardi di euro, +8,5% per l’effetto cambi, ma fermo a cambi costanti; perdita per 52,7 milioni) è passato con il voto favorevole dell’87% del capitale. Ma ha incassato il no dei Tabacchi. Le politiche di remunerazione sono state votate favorevolmente, con l’82%, ma hanno incassato il “no” di Only3T di Vittorio Tabacchi, Generali Investments e alcuni dei fondi presenti.
Lo riporta il Corriere del Veneto che spiega come l’AD Luisa Delgado, sostenuta dal socio di riferimento, gli olandesi di Hal holding (42,2%) abbia confermato il piano industriale al 2020. Ma, nel corso dell’assemblea del colosso veneto degli occhiali, sono stati svariati gli azionisti a esprimere perplessità. La Only3T, che ha ancora il 9,2%, ha fatto sapere per conto di un rappresentante, che il bilancio è “fortemente negativo, in dissonanza con un ambizioso piano strategico che prometteva risultati già nel 2015”. Da parte sua, Delgado ha però confermato la riduzione delle controllate, lo studio in corso per la fusione tra group e spa, e la riduzione dei centri distribuitivi da 20 a 6: dopo gli Usa, chiuderanno Scozia, uno dei due di Hong Kong e Giappone. E ancora, si proseguirà con la cessione di Elegance, società produttiva di Hong Kong, e si faranno investimenti sulle fabbriche, “indietro di 15 anni”, ha commentato la manager.
L’azienda, contattata da Pambianconews, non ha rilasciato commenti.
Questa mattina il titolo del big dell’eyewear perde attorno al 4,6%, anche a causa del giudizio negativo di Kepler Cheuvreux, che ha tagliato la raccomandazione a reduce da hold e il target price a 7,50 euro da 8,50 euro.