Parte oggi la seconda edizione di Vicenzaoro Dubai, in scena fino al 17 aprile al Dubai World Trade Centre. La manifestazione è organizzata da Dv Global Link, joint venture tra Fiera di Vicenza e Dwtc, player principale in Medio Oriente, Africa e Asia del Sud. La gioielleria italiana è tra le protagoniste: la presenza dei numerosi espositori italiani è coordinata dalla partnership tra Fiera di Vicenza e Ice, oltre a essere supportata dal Mise nell’ambito del piano straordinario per il Made in Italy.
La gioielleria italiana vede negli Emirati Arabi uno dei suoi primi mercati per quanto riguarda l’export: si parla di un valore annuo di circa 1 miliardo di euro. L’edizione 2016 di Vicenzaoro Dubai rappresenta l’occasione di presentare le proprie collezioni a un pubblico di operatori internazionali. Gli espositori provengono da diverse parti del mondo. Oltre all’Italia e agli Emirati Arabi Uniti, sono presenti India, Turchia, Hong Kong, Belgio, Grecia, Thailandia, Spagna, Cina, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Giappone, Singapore, Taiwan, Corea del Sud, Libano e Giordania. Il salone è dedicato al btob ma, nel suo ultimo giorno, sarà aperta anche ai visitatori in occasione del Jewellery Celebration Day.
Contestualmente Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza, ha fatto il punto sulla possibile quotazione in Borsa della società: “Abbiamo parlato con gli azionisti e c’è stata una condivisione degli obiettivi – ha dichiarato a Il Giornale di Vicenza –. Tutto questo passa comunque dai buoni risultati di bilancio che si devono ottenere. Il bilancio che abbiamo licenziato l’anno scorso, senza dimenticare il debito importante che ci portiamo dietro, ha dati positivi. Occorre confermarli e poi cercare in Borsa nuove risorse per altri investimenti. Si potrebbe lavorare per presentare la domanda di quotazione all’inizio dell’anno prossimo. Questo a prescindere dalle condizioni dei mercati finanziari, che comunque speriamo nel frattempo migliorino”.