È Natuzzi a guidare la classifica delle aziende italiane del mobile nel 2015, seguita da Molteni e Poltrona Frau, rispettivamente in seconda e terza posizione. Il settore, nel suo complesso, registra segnali positivi dopo sette anni di evidente difficoltà, grazie principalmente alle esportazioni. Secondo uno studio condotto da Pambianco Strategie di Impresa, e pubblicato sul primo numero appena lanciato del magazine Pambianco Design, le 20 principali aziende italiane di casa&design hanno archiviato un 2015 in crescita e possono guardare al 2016 con una buona dose di ottimismo: i ricavi del campione sono cresciuti nel complesso dell’8%, passando da 3,4 miliardi nel 2014 a 3,7 miliardi di euro.
Tra le aziende del settore casa&design, al vertice della classifica per volume di fatturato c’è Natuzzi con ricavi pari a 488,5 milioni di euro, in progresso del 6% rispetto al 2014. Molteni, è al secondo posto nella classifica per dimensioni. Il gruppo ha chiuso il 2015 con un giro d’affari aggregato in aumento del 10%, passando da 289 a 319 milioni di euro.
In temini di crescita percentuale, il best performer 2015 è Club House Italia che ha registrato un fatturato di 109 milioni di euro, in crescita del 28% rispetto agli 85,3 milioni del 2014.
LE CUCINE TENGONO IL PASSO
Nel segmento delle cucine, ad aggiudicarsi la top cinque sono Scavolini, Lube, Veneta Cucine, Snaidero, e Stosa per un fatturato totale di 742 milioni di euro.
“Siamo assolutamente soddisfatti del 2015 – ha commentato a Pambianco Design Fabiana Scavolini, amministratore delegato dell’azienda pesarese – anno che ci ha visto tornare a crescere in maniera significativa, con un fatturato di Gruppo che ha superato i 200 milioni di euro. Un risultato trainato sicuramente dai mercati esteri, con una quota export che ha raggiunto circa il 20%, crescita che ci conferma come il primo esportatore di cucine del Paese; siamo contenti anche di avere registrato segnali positivi per quanto riguarda il mercato italiano”.
L’andamento positivo del gruppo Lube è dovuto anche all’apprezzamento da parte del mercato della proposta Creo Kitchens che ha raddoppiato i risultati ottenuti grazie alla nuova formula commerciale-distributiva di cui si è fatto portatore. “È il momento di credere nelle proprie idee e di continuare a investire – ha commentato l’amministratore unico di Lube Fabio Giulianelli -. Abbiamo conseguito importanti risultati e introdotto grandi innovazioni preparandoci per il futuro”.
Per un’analisi più dettagliata si rimanda all’approfondimento sul magazine Pambianco Design.