Nel Quadrilatero spuntano confini e bandiere di appartenenza. L’Associazione MonteNapoleone, infatti, ha annunciato l’obiettivo di cambiare nome in Montenapoleone Quadrilatero. Questo perché, nel corso del tempo, i suoi confini si sono estesi, si legge nella nota, fino a comprendere via Verri, via Sant’Andrea, via Borgospesso e via S. Spirito e, oggi, non sono più circoscritti alla sola Montenapoleone. Inoltre, da maggio 2016, l’Associazione si occuperà anche di Via Bagutta, dove stanno aprendo diversi marchi del lusso.
Non viene menzionata, invece, via Gesù. E non sembra una dimenticanza casuale. Infatti, la location, dal gennaio 2015, si è proclamata “La via dell’uomo”, riunendo i residenti sotto un autonomo consorzio che ha ottenuto il patrocinio di Pitti Immagine.
Intanto, Guglielmo Miani è stato confermato presidente dell’Associazione Montenapoleone. Durante l’assemblea tenutasi venerdì scorso (8 aprile), gli associati hanno rinnovato la fiducia al presidente: si tratta del terzo mandato per Miani che è in carica dal 2010. Al suo fianco, viene confermato il consiglio direttivo composto da sei consiglieri: il vicepresidente Marco Pirone e i consiglieri Maristella Pisa, Giorgio Damiani, Luigi Fedeli, Pietro Ruffini, Maria Cristina Buccellati.