Problemi di insolvenza per la tedesca Steilmann. Il produttore di abbigliamento, controllante dei marchi Apanage, Kapalua e Stones, ha infatti annunciato di non poter più far fronte ai pagamenti a causa “dell’attuale andamento del business” e di essere pronto a presentare istanza di fallimento. La notizia arriva a soli 5 mesi dal debutto alla Borsa di Francoforte, operazione i cui proventi avrebbero dovuto, secondo le dichiarazioni ufficiali allora rilasciate dal management, sostenere la strategia di crescita del gruppo anche attraverso nuove acquisizioni.
L’azienda guidata da Michele Puller ha oggi oltre 8mila dipendenti e più di 1.370 punti vendita al mondo. L’azionista di controllo è Steilmann Se, sussidiaria di Steilmann Holding AG, gruppo partecipato dalle famiglie italiane Puller, Giazzi e dagli imprenditori Miro Radici, Edoardo Miroglio e Donato Martinelli.
Curatore fallimentare, secondo quanto riportato in una nota ufficiale, sarà Frank Kebekus, dello studio Kebekus et Zimmermann di Düsseldorf, nominato lo scorso 24 marzo, quando il titolo di Steilmann ha perso in Borsa il 90% (dal prezzo di collocamento di 3,50 euro, le azioni valgono ora circa 0,24 euro). “La priorità assoluta è attualmente di stabilizzare le attività operative delle società del gruppo. Nei prossimo giorni avvieremo molti colloqui con i clienti, con i fornitori e altri partner commerciali. Solamente a conclusione di questo giro di consultazioni potremo esprimerci sulle opzioni future per Steilmann”, ha dichiarato Kebekus.