D’Amante, marchio italiano di gioielleria, farà presto il suo sbarco in Piazza Affari. La società di Padova, fondata e guidata dal presidente Fabio Verdini, ha infatti avviato il processo di quotazione sull’Aim di Borsa Italiana. La quotazione dovrebbe avvenire entro l’estate. “L’apertura del capitale – ha dichiarato Verdini in una nota – è finalizzata all’accelerazione di un processo di sviluppo il cui driver fondamentale è costituito dal potenziamento della rete retail di proprietà con l’apertura di nuove gioiellerie in Italia e all’estero, l’affiliazione commerciale di punti vendita principalmente nei centri storici, il rebranding dei negozi a format D’Amante, la nuova sfida del web. Intendiamo cogliere, inoltre, l’opportunità sempre più diffusa del ‘diamante da investimento’, nonché la crescita per linee esterne attraverso operazioni di M&A.”
L’apertura del capitale ha come obiettivo, dunque, quello di accelerare il processo di sviluppo basato sul potenziamento della rete retail di proprietà, raddoppiando i punti vendita in Italia entro tre anni. Per quanto riguarda le acquisizioni, secondo quanto riportato da Affari&Finanza, Verdini avrebbe avviato i primi contatti con due aziende italiane, simili a D’Amante come struttura di business e che hanno una dimensione compresa tra i 10 e i 20 milioni. La società padovana, che è presente sul territorio con 41 punti vendita di proprietà ed è attiva anche nel wholesale, ha chiuso il 2014 con ricavi pari a 25 milioni di euro e un ebitda margin del 10 per cento.