Il marchio delle ciliegine, e della discoteca, si espande. Il Pacha si affaccia ad altri business oltre il divertimento notturno: quelli dell’hotellerie e della ristorazione. Complice il passaggio di testimone dal fondatore, ormai ottantenne, Riccardo Urgell ai figli, il marchio è pronto a conquistare altri settori rispetto a quello in cui debuttò nel 1967. La famiglia catalana proprietaria, che attualmente conta su 16 discoteche in giro per il mondo (la più celebre, quella di Ibiza) aperte in franchising, sta valutando l’esportazione di due modelli già testati in Spagna. Si tratta dell’Hotel Pacha, che ha già una sede a Ibiza, e di Lío, un format di divertimento che include cabaret e cena. In progetto, stando a quanto si legge sulla stampa iberica, l’apertura di almeno 25 alberghi e 60 ristoranti nei prossimi dieci anni, sia in Europa sia nel resto del mondo (in primis America Latina, Asia, Australia e Sudafrica).