Skechers accelera sul mercato italiano. Il marchio di calzature americano, il secondo in ordine di grandezza negli Stati Uniti, investe sul nostro Paese, dove è attivo dal 2003 e in cui sta operando una profonda riorganizzazione. “Non soltanto è in programma un piano di aperture per l’esercizio in corso, ma si sta concretizzando il passaggio a una forza vendite interna e non più affidata alle agenzie, proprio a supporto della crescita”, spiega a Pambianconews Sergio Esposito, direttore generale di Skechers Italia dal 2007.
La filiale italiana, che ha archiviato il 2015 con una crescita a doppia cifra sull’esercizio precedente, porterà in house la rete commerciale già a partire dal prossimo mese. “Il nostro è un modello di business che richiede una cura quotidiana, anche a fronte del continuo ricambio a livello di prodotto, e serviva un segnale forte per il mercato italiano, che di recente si è allineato ai risultati dei Paesi europei più importanti”, prosegue Esposito.
Il brand di scarpe, che ha archiviato il 2015 con un fatturato globale che supera i 3,15 miliardi di dollari (+30%), di cui il 40% realizzati fuori dagli Stati Uniti, disegna, commercializza e distribuisce calzature per donne, uomo e bambino e, negli ultimi anni, ha affiancato alla divisione lifestyle un’area ‘activewear’ focalizzata sullo sport. “I prodotti ‘performance’ rappresentano un serio barometro di credibilità per il marchio, e soprattutto l’area running offre potenzialità illimitate”, afferma il manager. Il brand, nei prossimi due anni, si aspetta di portare al 50% la percentuale di incidenza sul fatturato dei ricavi in arrivo dall’estero. “Vediamo grandi opportunità nei mercati emergenti e in Italia, dove i consumatori hanno grande attenzione per lo stile ma anche per il comfort, due attributi chiave delle calzature Skechers. Nel 2015 abbiamo avviato il piano di espansione del nostro centro di distribuzione europeo con base a Liegi, in Belgio, espansione che verrà completata a maggio, quando gli spazi del centro arriveranno a sfiorare i 100mila metri quadrati”.
In Italia, per ora, la distribuzione è più tradizionale che sportiva: Skechers è venduto in circa 1500 punti vendita sul nostro territorio, tra cui i grandi player della grande distribuzione specializzata come Bata, Pittarello, Pittarosso, Scarpe&Scarpe, Cisalfa e Game7Athletics. Nel 2016, il numero è destinato a crescere, così come quello dei negozi monomarca. Attualmente, il marchio conta su tre flagship, di cui due all’interno di outlet, ma l’intenzione è quella di crescere attraverso accordi in franchising. “Il primo negozio full price è stato a Roma, all’interno del centro commerciale romano Happio e per il 2016 contiamo di aprirne altri quattro/sei, all’interno dei quali cercheremo di dare ai consumatori una brand experience completa”, conclude Esposito.