Cresce il fatturato del womenswear nel 2015. Secondo i dati elaborati da Smi, i ricavi sono saliti del 2,8% a 12,8 miliardi di euro. Le statistiche sono state illustrate in occasione della conferenza stampa di presentazione della settima edizione di Super, il salone della moda donna organizzato da Pitti immagine e Fiera Milano e che porterà in scena da sabato 27 al 29 febbraio 150 marchi nel padiglione 3 di Fieramilanocity.
Crescono le esportazioni (+4,5%) sostenute dall’export verso l’Europa che ha registrato una performance dell’8,7% “grazie anche al turismo proveniente dai Paesi emergenti”, ha spiegato Raffaello Napoleone, AD di Pitti immagine. Stabili le vendite extra Ue (+0,7%) mentre continua a soffrire il mercato interno (-2,1%). “Le previsioni per il 2016 restano positive – ha aggiunto Napoleone -, ci aspettiamo che questi saloni confermino questo andamento. Tuttavia, manca ancora la massa critica di espositori per essere attrattivi a livello internazionale. Le strategie sono orientate su questo anche alla luce del piano portato avanti dall’ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda“.
Negli stessi giorni di Super è in programma anche Mipap, il salone di Fiera Milano sul prêt-à-porter, che festeggia la quarta edizione di coabitazione con la fiera di Pitti immagine. Tra gli obiettivi allo studio del tandem Fiera Milano e Pitti immagine sulla donna ci sarebbe un possibile anticipo delle date sulla scia del timing delle pre collezioni. “Nell’ambito di una dinamica difficile dobbiamo decidere come muoverci”, ha sostenuto l’AD di Pitti immagine: “In Italia la promozione fieristica della donna non è sufficiente per rafforzare l’internazionalizzazione”.
Tra le novità di Super per quest’edizione alle porte, il progetto di scouting Vogue talents for Asia con un focus sui sei marchi finalisti dell’omonimo talents, mentre prosegue la collaborazione tra Kartell e N°21.