Era il luglio del 2012 quando Brioni, marchio sartoriale abruzzese, aveva chiamato Brendan Mullane al proprio timone creativo. Ieri, è arrivata la separazione. Il designer inglese, prima di approdare al vertice della griffe che fa capo a Kering, aveva avuto diverse esperienze in marchi quali Givenchy (di cui era stato head designer della linea maschile), Hermès, Louis Vuitton e Burberry. La fine della collaborazione è arrivata in maniera consensuale ed è stata confermata dalla stessa griffe. In attesa di un successore, la collezione primavera/estate 2017, che verrà presentata a Milano il prossimo giugno, sarà disegnata dal team interno. La notizia della separazione tra Mullane e Brioni è arrivata in una giornata ricca di colpi di scena: anche Berluti ha annunciato la partenza del suo direttore artistico, Alessandro Sartori, e sono trapelate diverse indiscrezioni su una possibile uscita di Stefano Pilati da Ermenegildo Zegna.