Sceso il sipario sull’edizione N°82 di Pitti Bimbo, a Firenze dal 21 al 23 gennaio, si tirano le prime somme sull’andamento della manifestazione fiorentina dedicata al childrenswear.
I dati d’affluenza finale dei compratori hanno fatto registrare una crescita delle presenze del 3%, per un numero complessivo che si è attestato sui 6.900 buyer (erano stati 6.700 un anno fa), e superata la soglia dei 10mila visitatori totali.
Risultato da sottolineare è il ritorno dei buyer dalla Russia (+10% nel numero dei negozi) e dall’Ucraina (quasi il 70% in più di compratori rispetto a un anno fa). Tra i mercati europei, molti hanno messo a segno performance positive come Gran Bretagna +31%, Olanda +6%, Spagna +5% nel numero dei negozi, Grecia +14%, Austria +30% mentre sono risultati stabili i numeri da Germania e Francia.
In crescita i numeri dall’Italia che, a fine manifestazione, hanno messo a segno un +6,5%, totalizzando complessivamente 4.550 presenze.
Confermano i livelli di un anno fa i compratori da Giappone e Stati Uniti, mentre la Cina registra quasi un raddoppio dei suoi compratori; forte aumento anche per la Corea (+56%) e per i principali mercati dell’area Mediorientale; in flessione i numeri da Turchia (-43%) e Hong Kong (-40%).