Tod’s ha chiuso il 2015 con ricavi in crescita del 7,4% a 1,037 miliardi di euro battendo le stime degli analisti (il cui consensus, secondo i dati Thomson Reuters, era di 1,022 miliardi) anche a seguito di una decisa accelerazione delle vendite nel quarto trimestre (+11,4 per cento). Una performance, quella della società capitanata da Diego Della Valle, raggiunta anche grazie all’effetto cambi, senza il quale la crescita del 2015 si sarebbe ridotta a +1,8 per cento.
Analizzando le vendite a livello geografico, segno positivo in tutte le zone, ad eccezione della piazza di Hong Kong: in Italia i ricavi sono saliti a 322,8 milioni (+3,7%), nel resto d’Europa a 248,6 milioni (+12,3%), +21% nelle Americhe a 105,6 milioni.
In termini di brand, sempre a cambi correnti, i ricavi del marchio Tod’s sono saliti del 5,5% nel 2015 (a 599 milioni), del 4,2% quelli di Hogan, del 3,7% (221,4 milioni) quelli di Fay del 3,7% (59,4 milioni). Il marchio Roger Vivier, di recente acquisito dalla famiglia Della Valle, ha registrato ricavi per 156 milioni (+22,9 per cento). La categoria più performante è stata la calzatura, in progressione del 9,2% a 811,7 milioni.
Ieri, alla Borsa di Milano, il titolo Tod’s è salito del 5 per cento.