Carlo Calenda si prepara a lasciare l’incarico da viceministro dello Sviluppo economico per assumere il ruolo di nuovo rappresentante dell’Italia a Bruxelles al posto dell’ambasciatore Stefano Sannino. La formalizzazione dell’addio dovrebbe avvenire questa sera in Consiglio dei Ministri quando probabilmente verrà reso noto il nome del suo sostituto. Il prossimo 27 gennaio l’ex Viceministro avrebbe dovuto presiedere il primo incontro del Comitato per il Made in Italy, nato lo scorso dicembre.
Il settore della moda guarda con preoccupazione al cambio di ruolo. Il Viceministro, infatti, rappresentava una figura di riferimento per il settore. Nel 2015, Calenda ha presentato ufficialmente il piano straordinario per il made in Italy con 261 milioni di euro di investimenti, di cui 40 milioni per il settore del tessile moda, per favorire export e internazionalizzazione delle imprese italiane.
“La Rappresentanza Permanente – si legge sul sito della Farnesina – svolge un ruolo centrale nei rapporti fra le Autorità italiane e le istituzioni dell’Unione Europea sia nella condotta dei negoziati nelle apposite istanze del Consiglio dell’Unione Europea, sia nelle cura delle relazioni con le altre istituzioni, in particolare il Parlamento Europeo e la Commissione Europea”.