Scegliere le scarpe da running, oggi, non è un’impresa banale. Da considerare, oltre all’aspetto estetico del prodotto, ci sono diversi fattori tra cui il prezzo, la comodità e la resistenza. Il sito danese runpeat.com, per fare il punto sulla situazione, ha fatto un’analisi in cui ha incrociato i dati raccolti di circa 135mila recensioni (con voti da 1 a 100) riguardanti un totale di 391 scarpe da corsa di 24 brand diversi.
In molti casi, più è alto il prezzo più è bassa la recensione. I dieci più cari modelli di scarpe da corsa (prezzo medio 170 euro) hanno ricevuto recensioni che erano l’8,1% più basse di quelle dei dieci modelli meno cari (prezzo medio di 57 euro). Il fondatore di runrepeat.com, Jens Jakob Andersen, come riportato da Il Post, ha dichiarato che: “Se ci tenete ai vostri soldi, non comprate scarpe da corsa costose. Le scarpe con un prezzo più basso sono praticamente uguali a quelle più care”.
La differenza tra la soddisfazione dei clienti, tra chi compra scarpe meno costose e chi predilige modelli a caro prezzo, è piuttosto evidente. Questo perché, quando un cliente acquista un prodotto che comporta una spesa non indifferente, è portato ad avere un’alta aspettativa e a restare deluso se questa non viene soddisfatta.
I brand che hanno ricevuto le recensioni migliori, secondo lo studio, sono Skechers, Saucony e Vibram FiveFingers mentre i tre peggiori sono New Balance, Adidas e Reebok. Le etichette più convenienti, invece, sono Skechers, Vivobarefoot e Puma, mentre i più costosi sono On, Newton e Hoka One One.