Ricavi in crescita per Hermès nel terzo trimestre. Le vendite della maison sono salite del 15,4% a 1,14 miliardi di euro (e del 7,9% a cambio costanti) nei tre mesi chiusi il 30 settembre. Nei nove mesi, la griffe francese ha registrato un turnover di 3,4 miliardi di euro, in crescita del 18,8% (e dell’8,5% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nello specifico, nel trimestre le vendite sono state supportate dalle buone performance di tutte le aree: +19% il Giappone, +10% l’Europa, +7% gli Stati Uniti e +5% l’Asia. A livello di prodotto, bene la pelletteria (+12%), gli accessori e il ready to wear (+9%), i profumi (+6 per cento). Segno negativo soltanto per il comparto orologi (-2%), “penalizzato dalle vendite wholesale in un mercato difficile, particolarmente in Asia”.
La griffe francese ha confermato l’obiettivo di crescita dell’8% (a cambi costanti) previsto per il 2015, “nonostante le incertezze economiche, geopolitiche e finanziare a livello internazionale”. Inoltre, Hermès ha anche confermato che la redditività operativa dell’anno si assottiglierà rispetto a quelli del 2014 “a causa delle fluttuazioni monetarie”.