Safilo archivia i primi nove mesi del 2015 con una crescita del fatturato del 10,6% a cambi correnti e dell’1% a cambi costanti. La performance nel terzo trimestre per area geografica è risultata in linea con l’andamento delle vendite registrate nel secondo trimestre; le vendite nette sono cresciute del 9,0% a cambi correnti e dello 0,9% a cambi costanti rispetto al terzo trimestre del 2014, a conferma di una performance molto solida in Europa, Nord America e nella nuova area del Medio Oriente, mentre performance più deboli sono state registrate nei mercati più sfidanti dell’Asia e del Brasile.
L’Ebitda adjusted del periodo è risultato in calo del 10,3% a 77,4 milioni, anche se il terzo trimestre ha registrato un incremento, su anno, dell’1,2% a 14,7 milioni. L’utile netto è sceso del 63,5% a 12,4 milioni.
Nei nove mesi Safilo ha registrato un free cash flow di 66,8 milioni e l’indebitamento netto è sceso, per la prima volta, sotto la soglia di 100 milioni di euro a 97,1 milioni.
“Rimaniamo impegnati nelle strategie chiave alla base del nostro piano 2020 e sono soddisfatta dei progressi che siamo compiendo in questo senso”, ha commentato Luisa Delgado, AD di Safilo. Favorevole il dato relativo alla riduzione dell’indebitamento netto, sceso sotto la soglia di 100 milioni di euro, a 97,1 milioni di euro e il generale miglioramento delle leve operative.