Isaia, azienda simbolo del made in Italy da quasi cent’anni, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, prepara un “family buyout”, aprendo il capitale a investitori esterni, volto a gettare le basi per una nuova fase di crescita.
In prima linea è Gianluca Isaia (17%), terza generazione della maison fondata a Napoli da Enrico Isaia, che guida la società con la sorella Alessandra e i cugini Massimiliano ed Enrico. Entro ottobre sono attese le offerte vincolanti dagli investitori istituzionali: Clessidra, al momento, appare favorita, ma sono molti i private equity in corsa.
L’operazione non figura come una vera e propria cessione, bensì come l’opportunità di soddisfare la volontà di uscire dall’azienda di numerosi membri non operativi e parte della dinastia di sarti. L’apertura a un partner rappresenta, al contempo, la necessità di un sostegno nei piani di crescita.
Oggi l’azienda conta ricavi pari a circa 50 milioni e, in due anni, l’obiettivo è quello di crescere fino a raggiungere i 63 milioni grazie anche al traino degli Usa che, da soli, valgono il 60% delle vendite.