“Il nostro obiettivo è differenziarci: non vogliamo proporre solo il classico piumino, ma desideriamo mettere sul mercato una tipologia di capospalla trasversale, dando vita a dei prodotti con un’alta componente street”. Giancarlo Tafuro, direttore marketing di Bosideng, ha raccontato a Pambianconews la filosofia e gli obiettivi del marchio che sarà presente all’edizione che parte domani di White.
“La collezione Primavera/ Estate 2016 è caratterizzata dall’utilizzo di tessuti lontani dalla tela, tipica del piumino. Proponiamo infatti capi in pelle, in tessuti naturali e di ricerca. Il piumino, pur essendo parte della collezione, non ne è il protagonista: oltre il 50% dei prodotti non è realizzato in tela”.
Entro il 2017, Bosideng aprirà quattro monomarca in quattro diversi luoghi del mondo: a Milano, a Parigi, a New York e negli Emirati Arabi. Al momento, l’obiettivo principale dell’azienda è consolidarsi sul mercato italiano: “Con Bosideng siamo alla quarta stagione – ha sottolineato Tafuro – e, prima di espanderci all’estero, vogliamo costruire una brand identity più forte sul territorio nazionale. Tuttavia, la quota export rappresenta il 27 per cento”. Il fatturato 2015 di Bosideng è pari 3,6 milioni di euro (nel 2014, in fase di startup, il fatturato ammontava a 1,4 milioni). Per il 2016 la previsione è di arrivare a 5,8 milioni di euro.