Si apre lo stato di crisi in casa Quiksilver. La nota azienda di abbigliamento sportivo ha avviato la procedura fallimentare, chiedendo la protezione dalla bancarotta, prevista dalla legge americana per le ipotesi di risanamento (Chapter 11).
Il brand, nato negli anni 80 e specializzato in indumenti per il surf, soltanto quest’anno ha ceduto a Wall Street l’80% del suo valore. La società ha chiesto la protezione contro la bancarotta, siglando un accordo swap (azioni contro obbligazioni) con la società di investimento Oaktree Capital Management per un valore di 279 milioni di dollari. In cambio, Quiksilver ha ricevuto un finanziamento di 175 milioni per il risanamento da Oaktree e Bank of America. Quiksilver, che è presente in tutto il mondo, ha comunque precisato che questo provvedimento riguarda solo la sua divisione americana, mentre non colpisce le attività delle divisioni operanti in Europa e nella zona Asia-Pacifico.