Durante l’estate Asics metterà in atto un piano di dimissioni volontarie per 350 impiegati, in seguito al piano di ristrutturazione della struttura giapponese. A fine 2014, il marchio nipponico dava lavoro a 7.484 persone nel mondo. Oggi, l’azienda annuncia l’integrazione di Asics Sales Corporation, la struttura distributiva giapponese del brand, in Asics Japan Corporation. L’operazione segue il piano di crescita internazionale messo in atto dal CEO Motoi Oyama che nell’ultimo anno ha visto uno sviluppo retail e l’incremento delle sezioni e-commerce in molti Paesi. Il controllo della produzione è stato centralizzato e molti team sono stati collegati alla società Asics Hong Kong Apparel Limited, con sede a Hong Kong. Il gruppo giapponese ha anche creato un centro logistico in Germania.
Alla fine dell’ultimo esercizio, il fatturato di Asics ammontava a 354 miliardi di yen (2,6 miliardi di euro), dei quali 82,6 risalenti al mercato giapponese. Nonostante ciò, il risultato economico finale di Asics in Giappone era in perdita di 714 milioni. La nuova organizzazione dovrebbe permettere di ottimizzare la redditività sul mercato domestico, favorendo contemporaneamente la fluidità operativa a livello internazionale. A seguito di questi cambiamenti organizzativi Asics punta a un fatturato di 400 miliardi di yen nel 2015.